La storia di ARTE – Associazione Professionale Arti Terapie

Matrice fondativa

L’Associazione ARTE nasce nel dicembre 2010 con la denominazione: “Associazione per la Ricerca nelle Terapie Espressive” (da cui l’acronimo A.R.T.E.).

Successivamente viene cambiato il nome, con modifica dello statuto, visto che con l’uscita della Legge 4 del 2013, e poi successivamente con l’approvazione della Norma UNI per le Arti Terapie, l’aspetto “Associazione Professionale”, rispetto a quello di “Associazione Culturale”, era diventato prevalente.

ARTE si caratterizza sin dall’inizio come un’Associazione finalizzata a sviluppare ricerca, soprattutto in sintonia con la logica della “ricerc-azione”, quindi ricerca intesa come una consapevolezza in evoluzione di una comunità professionale che lavora in determinati territori.

L’Associazione si connota fin dall’inizio con l’assunto che “l’arte può essere considerata come la più antica e diffusa forma di terapia sociale”, incipit dello statuto di Arte, che considera quindi le arti terapie come un rilancio del fondamentale mandato delle arti di creare incontro, legame sociale, aggregazione e, attraverso questo, benessere personale e collettivo.

- Alessandro Tamino, primo presidente di ARTE all’atto fondativo, viene succeduto l’11 Febbraio 2012 da Vincenzo Bellia.

- Contemporaneamente si attua una Membership con Cna Professioni e con UNI, a cui agli inizi del 2012, ARTE insieme ad APIART fa richiesta di istituire un Gruppo di Lavoro per la normazione delle Arti Terapie, cui è seguita la partecipazione ai lavori del Gruppo fino alla pubblicazione della Norma UNI 11592 nell’ottobre del 2015.

- Sempre nel 2012 viene aperto il sito web, istituito il Registro Professionale online dei professionisti ARTE e si sono cominciati a pubblicare documenti informativi rivolti alla gente e finalizzati a tutelare la qualità professionale del lavoro degli Arte Terapeuti.

- Il primo documento è stato il “Decalogo delle buone prassi nelle arti terapie”, una sintesi di10 punti per l’utente su come riconoscere il profilo professionale dell’Arte Terapeuta.

- Parallelamente sono iniziati gli incontri di Formazione Continua, il primo a Roma il 24 novembre 2012 con il titolo: “Politica e Poetica delle Arti Terapie”.

- Il 14 gennaio 2013 viene approvata la legge 4 e nel frattempo ARTE cresce nel numero di soci e con l’istituzione di quattro sedi territoriali ARTE: Centro, Sud, Nord e Sicilia.

- Nel 2015 ARTE si dedica molto ai lavori per la Norma UNI e, a livello associativo, viene ampliato il Consiglio Direttivo e aumentata la diffusione sul territorio nazionale con l’attivazione di sei sedi operative macro-regionali (con l’istituzione di ARTE Nord-Ovest, Calabria e Campania)

- Sempre nel 2015 ARTE stipula la polizza assicurativa per i soci, apre la collaborazione con la Rivista Plexus, e la partnership con l’Associazione Argentina di Arti Terapie.

- Il 14 ottobre 2015 viene pubblicata la Norma UNI 11592.

- Il secondo incontro di Formazione Continua, avviene a Roma il 5-6 dicembre 2015: “L’arte delle Arti Terapie” che, come dice il titolo, vuole ribadire il forte incardinamento delle arti terapie nella loro matrice artistica.

- Il terzo incontro di Formazione Continua si svolge a Torino il 22 e 23 ottobre 2016: “Arte2, la formula della co-conduzione nelle arti terapie”.

- Sempre del 2016 è la pubblicazione del vademecum “Arti terapie, le buone pratiche”, un opuscolo informativo a garanzia degli utenti, dei professionisti e delle istituzioni, e viene istituito il Network “Arti Terapie per la Comunità”, una rete sociale, istituzionale e territoriale per le arti terapie.

- Del 2017 è la pubblicazione dell’articolo “Le arti terapie a regola d’arte”, rivolto ai professionisti con l’intento di spiegare la Norma UNI al grosso pubblico. Un ulteriore strumento di divulgazione all’interno delle istituzioni.

- Il quarto incontro di Formazione Continua, a Napoli il 4 e 5 novembre 2017: “Territori Creativi”,si svolge con un intenzionaleconfronto sulle attività dei soci e sulle pratiche territoriali con momenti esperienziali, ma anche teorici con la presenza di una sezione poster, e che è andato ad ispirare il quinto incontro di Formazione Continua a Roma il 17 marzo 2018: “Arti terapie, disabilità e competenze sociali”,anch’esso arricchito dagli interventi dei soci sulle proprie esperienze lavorative nei rispettivi territori.

- Il 18 marzo 2018 ARTE rinnova il consiglio Direttivo ed elegge la nuova Presidente Clotilde Anna Nocera.

- Il 16 agosto 2018 viene messa online la nuova versione ristrutturata del sito web dell’Associazione Arte: www.assoarte.it, curata dal webmaster Giorgio Carrozzini (www.webaloss.com)

 Il VI° Incontro di Formazione Permanente dal titolo "BELLEZZA Il ritmo del nostro cammino" si svolge a Mantova il 30-31 marzo 2019

- Nel 2020 ARTE diventa membro di ASSOPROFESSIONI

 

 

Mission e filosofia di ARTE

• ARTE ribadisce una concezione delle Arti terapie come pratiche artistiche condivise al servizio del legame sociale e della salute: le Arti Terapie devono attivare tra le persone processi creativi di produzione artistica al servizio del benessere delle persone.

• ARTE ha una concezione di Associazione professionale come associazione di professionisti al servizio delle persone (cittadini) e della comunità, non sodalizio corporativo.

• ARTE considera l’accreditamento professionale da curriculum e da certificazione, non da appartenenza istituzionale, quindi fa la scelta della certificazione come forma privilegiata di accreditamento professionale.

• ARTE ha una filosofia e un’organizzazione associativa fondate sull’orizzontalità dei processi decisionali.

• ARTE considera la formazione continua come momento di compartecipazione e confronto.

• ARTE è nata come associazione per la ricerca ed ha sempre concepito la ricerca come funzione comunitaria: la ricerca deve servire a fornire conoscenza operativa al servizio della comunità coinvolgendo il più possibile gli “attori” della comunità stessa.

Una ricerca quindi che dia valore alle nostre pratiche e che si basi su dei sistemi di valutazione che diano la parola a chi vive le pratiche in prima persona: gli utenti, i familiari, gli operatori.